Il decalogo dell' Olio Extra Vergine di Oliva
Linee Guida da rispettare per ottenere un Extra Vergine di alta qualità
Le nuove scoperte scientifiche dimostrano che l'olio extra vergine di oliva necessita di molte attenzioni, non soltanto nelle fasi di coltivazione delle olive in campo e di estrazione dell'olio in frantoio, ma anche durante la conservazione.
Fin da quando l'olio viene prodotto, si determina un processo irreversibile di decadimento che tende a ridurre le sue capacità nutrizionali e ad impoverire la sua dotazione di sapori e di profumi.
Per impedire ciò, sono state definite regole e procedure che stabiliscono, dal campo fino alla tavola, quello che deve essere fatto e quello che deve essere evitato per produrre e conservare un olio di oliva extra vergine in maniera perfetta.
Gli operatori della filiera e i consumatori che intenderanno rispettare queste regole dovranno collaborare strettamente e responsabilmente, perché solo così un olio extra vergine diventa e si conserva di Alta Qualità.
È così che si potrà avere la certezza di consumare, a casa o al ristorante, un olio dalle qualità nutrizionali eccellenti ed avere il piacere di apprezzarne tutte le fragranze tipiche del momento dell'estrazione.
L'anima di un olio extra vergine italiano di Alta Qualità è un disciplinare integrale che raccoglie oltre 100 indicazioni e prassi operative e che, per comodità, abbiamo riassunto in un breve Decalogo dell'eccellenza.
1) Controllo integrato dei parassiti e delle infestanti, per minimizzare l'uso di antiparassitari e diserbanti
2) Tecniche di inerbimento controllato, per contenere l'uso delle risorse idriche e l'erosione dei suoli
3) Razionali interventi di concimazione vincolati alla salvaguardia delle risorse idriche di falda
4) Impiego di carrelli elevatori elettrici per evitare inquinamento e contaminazioni della materia prima
5) Impiego di tecnologie di conservazione dell'olio a gas inerti per rallentare i processi di invecchiamento
6) Mantenimento di una "catena del buio" e controllo delle temperature di esposizione per ridurre la velocità dei processi ossidativi
7) Riduzione dei tempi di scadenza e indicazioni per il consumatore per una corretto approvvigionamento e conservazione del prodotto
8) Parametri chimici e sensoriali più restrittivi per garantire più elevate proprietà nutrizionali e salutiste
9) Impiego di sole varietà di olive italiane
10) Divieto della pratica del rabbocco e dell'uso di oliere per i ristoranti