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La Storia della pianta di Ulivo 

Storia e simbologia della pianta d'ulivo
Simbologia

 

L’ulivo e l’olio sono presenti nella simbologia e nei miti fin dalla preistoria.

L’ulivo è universalmente emblema di pace, forza, fede, trionfo, vittoria, onore. Fin dai tempi più remoti questa pianta è stata considerata un simbolo trascendente di spiritualità e sacralità e continua ancora oggi a rivestire una funzione importante nell’iconologia sacra e profana.



Protagonista di molte leggende, la pianta dell’ulivo ha accompagnato l’uomo durante la sua storia, fin dalle origini. Dell’ulivo si parla già nel libro della Genesi, due gli episodi di maggior rilievo: quello riguardante la nascita della pianta dell’ulivo sulla tomba di Adamo seppellito sul monte Tabor, il cui seme proveniva dal paradiso terrestre e il ritorno della colomba liberata da Noè all’arca con un ramoscello d’ulivo nel becco, simbolo di fine suffragio universale e inizio di una nuova vita.



A conferma della millenaria storia dell’ulivo ricordiamo come la tradizione ponga di fronte all’antica Gerusalemme il “Monte degli Ulivi”, o come la bellezza di questa pianta sia cantata spesso nell’ “Antico Testamento”. Sono circa settanta le citazioni che se ne fanno nella Bibbia. Lo stesso nome di Gesù, Christos, vuol dire semplicemente unto.



Nell’antica Grecia era considerato una pianta sacra al punto che chiunque fosse sorpreso a danneggiarlo veniva punito con l’esilio. Alle stesse Olimpiadi ai vincitori venivano offerti una corona di ulivo ed un’ampolla d’olio.



Gli antichi Romani, invece, intrecciavano ramoscelli di ulivo per farne corone con le quali premiare i cittadini più valorosi. Anche Omero nei suoi poemi citò l’ulivo: lo assurse a simbolo di pace e di vita. Era d’ulivo il gigantesco tronco per mezzo del quale Polifemo venne accecato da Ulisse e dai suoi compagni. Il re di Itaca costruì per sè e per Penelope il letto nuziale, scavandolo nel tronco stesso di una possente pianta d’ulivo, simbolo di un’unione salda e duratura.



L’uso sacrale dell’olio esprime l’essenza stessa della divinità. Nella tradizione cristiana, da secoli, viene usato olio d’oliva per la celebrazione di alcuni sacramenti: Battesimo, Cresima, ordinamento sacerdotale, Estrema Unzione. Ed è un rametto di ulivo benedetto che viene distribuito a tutti i fedeli la Domenica delle Palme, usanza che si rifà all’evangelico racconto dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme atteso da un folla che sventolava rami di ulivo e di palme.

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